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Дата изменения: Fri Jul 28 13:59:36 2000 Дата индексирования: Sun Sep 12 16:49:52 2010 Кодировка: Поисковые слова: http www.badastronomy.com bad tv foxapollo.html |
Il Punto nave, ovvero come fanno i marinai
A causa della sfericità della Terra e dei suoi movimenti, le coordinate alto-azimutali di un astro (stelle, Sole, Luna, pianeti), dipendono da:
Un sestante moderno |
Lo si capisce facilmente pensando ad un oggetto terrestre come la punta di un campanile: tutti coloro che misurano la stessa altezza angolare si trovano alla stessa distanza lineare dalla base del campanile e quindi lungo un cerchio. Coloro che misurano un'altezza angolare minore si trovano su un cerchio concentrico con raggio maggiore e, viceversa, minore se misurano un'altezza angolare maggiore. Coloro che misurano un angolo retto si trovano alla base del campanile.
Tutto ciò resta valido anche con le stelle, soltanto che, diversamente che
con il campanile, le misure devono essere riferite ad un preciso istante,
cioè ad una precisa posizione della Terra rispetto alle stelle, a causa
dell'apparente moto di rotazione del cielo.
Il raggio del cerchio è pari al complemento dell'altezza misurata. Questa
grandezza viene indicata distanza zenitale.
Il cerchio, così definito, prende il nome di cerchio di altezza.
Con due astri si hanno due cerchi di altezza e l'osservatore DEVE
trovarsi in uno dei due punti d'incontro dei due cerchi. Resta quindi un certo
margine di ambiguità anche se, normalmente, i due punti cadono molto
distanti l'uno dall'altro ed il navigante può facilmente escluderne uno.
Se consideriamo tre astri ed i corrispondenti cerchi di altezza, l'osservatore
DEVE trovarsi nell'unico punto d'incontro di questi tre cerchi ed il
problema è ora perfettamente determinato.
Come trovare le coordinate geografiche di questo punto? Oggi lo possiamo fare
con il calcolo, utilizzando una semplice calcolatrice programmabile che, in
pochi secondi, risolve il sistema di equazioni che rappresentano la sfera
terrestre ed i piani che la intersecano lungo i cerchi di altezza. Questo
metodo, senza l'ausilio delle moderne calcolatrici, non era proponibile
(e non lo è nemmeno adesso)
a bordo di una nave: troppo lungo e complesso. Prima
di ottenere il risultato la nave ha tutto il tempo di infrangersi su una
scogliera o di arenarsi su un basso fondale !!
L'altra soluzione è il metodo grafico, consistente nel disegnare i cerchi
di altezza su una rappresentazione cartografica della Terra. Purtroppo i cerchi
rimangono tali solo e soltanto su un mappamondo che, per garantire la precisione
desiderata, dovrebbe essere grande quanto la nave !! In qualunque altra
proiezione cartografica i cerchi diventano curve,
molto difficili da disegnare.
Ma, qualunque sia la proiezione usata, in una carta che, per essere accurata,
rappresenta sempre una superficie limitata, si possono disegnare solo
piccolissime porzioni dei cerchi di altezza e non è possibile avere
insieme i cerchi ed i loro centri, cioè i punti substellari. Inoltre
poichè un piccolo arco di un grande cerchio si confonde con la sua corda,
i cerchi compaionio nelle carte come segmenti rettilinei detti rette di
altezza.
A causa degli inevitabili errori di misura, dovuti principalmente alla misura
dell'altezza, poichè l'orologio è ormai più preciso del
sestante, le rette di altezza non si incontrano mai in un punto, come assicura
la teoria. Esse delimitano sulla carta un'area dentro la quale viene sicuramente
a trovarsi la nave. Tanto maggiore è l'accuratezza della misura, tanto
più piccola l'area di incertezza. Con questo metodo, con un pò di
esperienza, un buon orologio ed un buon sestante, si può determinare la
posizione della nave con lo scarto di non più di due chiliometri.
Calcolo e disegno delle rette di altezza viene insegnato nei corsi annuali di
navigazione astronomica delle accademie navali e degli istituti nautici; non
c'è qui lo spazio per entrare nei dettagli, possiamo però chiarire
gli aspetti astronomici del calcolo dei cerchi di altezza, accontentandoci di
disegnarli direttamente su un mappamondo nell'ambito di un'
esperienza didattica.